Industriale e inventore americano di famiglia olandese. Di umili origini, ebbe
giovinezza travagliata; a ventun anni, inventò un apparecchio telegrafico
a
sistema duplex e guadagnò 40 mila dollari, che gli servirono per
fabbricarsi a Newart un laboratorio per la costruzione di apparecchi elettrici.
Tra le sue invenzioni si annoverano il fonografo (1877), il telefono a grandi
distanze, la lampada elettrica a incandescenza (1878), il megafono, il sistema
della quadruplice e sestuplice telegrafia, l'apparecchio da proiezione; e sono
quelle che gli diedero maggiore notorietà e ricchezza; ma le sue
invenzioni ammontano a più di seicento. Fu scienziato di pazienza senza
fine, sperimentatore che non conobbe stanchezza; e questo si disse fu uno dei
segreti del suo successo (Milan, Ohio 1847 - West Orange, New Jersey 1931).
║
Effetto E.: effetto termoionico scoperto nel 1884 da
E.
Egli collocò nell'interno di una lampada a incandescenza a filamento di
carbone una placca, che, attraverso un galvanometro, poteva venire collegata per
mezzo di un interruttore all'uno o all'altra estremità del filamento
incandescente. Tutte le volte che la placca veniva collegata con l'estremo
positivo del filamento si aveva scorrimento di una notevole corrente attraverso
il galvanometro con emissione di elettroni; la corrente risultava invece
estremamente debole tutte le volte che la placca veniva collegata all'estremo
negativo.
E. non fornì alcuna spiegazione di questo fenomeno, che
fu chiarito teoricamente da O.W. Richardson nel 1901.